lunedì 7 ottobre 2013

Mostra Arturo Martini

Arturo Martini, opere del più importante scultore italiano in mostra a Bologna e Faenza

Arturo Martini, il più importante scultore del ‘900 italiano, è al centro di due importanti esposizioni – a Bologna e a Faenza- che insieme formano un unicum tematico da settembre 2013 a marzo 2014.

A Bologna a Palazzo Fava (22 settembre 2013 – 12 gennaio 2014) la mostra ha per titolo Arturo Martini. Creature, il sogno della terracotta, a cura di Nico Stringa, e propone per la prima volta assieme le grandi terrecotte ad esemplare unico realizzate direttamente dall’artista tra il 1928 e il 1932.

A Faenza al Museo Internazionale delle Ceramiche - MIC (13 ottobre 2013 – 30 marzo 2014) la mostra Arturo Martini. Armonie, figure tra mito e realtà a cura di Claudia Casali, espone una cinquantina di opere, significative della sua poetica e della sua idea di “armonia”, sia attraverso l’interpretazione della figura femminile tra mito e realtà, sia attraverso le opere degli ultimi anni caratterizzate da una accentuata ricerca formale.

A Bologna il percorso della mostra consente di ammirare quindici capolavori di Martini, provenienti dai grandi musei italiani e da importanti collezioni private.
Per la prima volta il Museo Middelheim di Anversa effettua il prestito dei quattro capolavori conservati nel museo che, eccezionalmente, rientrano in Italia solo per questa occasione.
Tra le opere in mostra si segnalano, Madre folle (1929), La lupa (1932), Chiaro di luna (1931-32), Gare invernali (Sport invernali)(1931-32), Donna al sole (1930), Le sorelle (Le stelle) (1932), Convalescente (1932), Venere dei porti (1932), L’Aviatore (1931-32), Attesa (La veglia) (1931-32).

Le opere al MIC di Faenza dialogano idealmente con quelle a Palazzo Fava e completano l’attenzione sul percorso artistico lasciando spazio a tutti i materiali da lui utilizzati (ceramica, bronzo, legno, marmo, pietra, gesso). Tra le principali opere in mostra sono da segnalare: Ritratto di Fanny Nado Martini (1905), Davide Moderno (1908), La lettura (1910 ca), La fanciulla piena d’amore (1913), La lussuriosa (1918), La pulzella di Orleans (1920), Leda (1926), La leggenda di San Giorgio (1926-27), Presepio piccolo e grande (1926-27), La pisana (grande frammento) (1928), Lo spaventapasseri (1928-29), La Nena (1930), Odalisca (1930), Torso (1930), Donna sdraiata (1932), Vittoria in cammino (1932), Abbraccio-amplesso (1936-1940), Nuotatrice (1942), Signorina seduta (1943), Donna sulla sabbia (1944).


La mostra dedicata a Arturo Martini si deve alla collaborazione inedita tra la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e la Fondazione del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.

giovedì 3 ottobre 2013

Le Arti della Ceramica

Come non ci fossero gia abbastanza ragioni per visitare Padova, Mara Ruzza, ideatrice e organizzatrice, con FUTURO ANTERIORE le arti della ceramica a voluto dare un motivo in più.
Nomi noti nel mondo dell'arte ceramica hanno dato vita ad un'esposizione di alto livello, trasformando quello che era un luogo di morte animale in una cattedrale dell'arte, ambiente unico a Padova.
La mostra rimarrà aperta fino al 27 ottobre 2013 presso l'Ex-Macello in Via Cornaro, 1B a Padova.

Per maggiori informazioni visitate il link:
http://www.ceramics.it/eventi.php?Cat=mostre#futuro-2013.

Ecco la gallery fotografica con una prima anticipazione dei lavori esposti: