venerdì 13 settembre 2013

FUTURO ANTERIORE - Le Arti della Ceramica - fino al 27/10/2013

FUTURO ANTERIORE - Le Arti della Ceramica - 29 settembre - 27 ottobre 2013
Padova, Ex-Macello, Via Cornaro, 1b

Inaugurazione: sabato 28 settembre 2013 ore 18,00

Sabato 28 settembre alle ore 18,00 l'Assessorato alla Cultura inaugura presso l'ex-Macello di Via Cornaro, Futuro Anteriore - Le arti della ceramica, rassegna di ceramica contemporanea d'autore, ideata e curata da Mara Ruzza. In collaborazione con Associazione Artemisia, la quarta edizione prosegue la documentazione della ricerca nella contemporaneità con un tema che coglie spunti di riflessione dalla forma verbale e propone una sorta di viaggio oltre il tempo, uno slittamento temporale dal contemporaneo a visioni di possibili memorie future, dove la ceramica offre una ipotesi narrativa e di riflessione sulle prospettive attuali del rapporto tra natura e tecnica, individuo e mondo, tempo e società, su ciò che può restare “dopo l'umano”.
L'esposizione, aperta al pubblico dal 29 settembre al 27 ottobre, coglie suggestioni dalla ceramica contemporanea, che non scorda di essere stata nei millenni espressione della tecnica e dell'arte che coglie e registra con precisione tutti i segni del tempo dimostrandosi testimonianza di una civiltà. Quali potranno essere i reperti in una epoca post-contemporanea, quali le trasformazioni nell'ambiente e nella natura, quali forme parleranno del nostro tempo dove la storia sembra finita e il futuro inglobato nel presente?
La sede espositiva, la “Cattedrale” dell'ex-Macello, diventa luogo adatto a questa visione: l'archeologia industriale con i suoi ampi spazi sembra perfetta per la ceramica contemporanea, ancor più per accogliere frammenti, memorie, microcosmi, possibilità, distopie fantascientifiche. L'esposizione accoglie attorno alla proposta temporale l'attualità della ricerca concettuale, tecnica e formale della ceramica italiana con gli artisti Francesco Ardini, Roberto Cambi, Maria Cristina Carlini, Lorenzo Cianchi, Marie-Josée Comello, Sara Dario, Terry Davies, Marino Ficola, Alfredo Gioventù, Annalisa Guerri, Martha Pachón Rodríguez, Mara Ruzza, Laura Scopa.
Ad approfondimento del tema della rassegna, presso la sede espositiva, Conversazione sulla ceramica contemporanea a cura del Dott. Matteo Zauli del Museo di Ceramica Contemporanea Carlo Zauli di Faenza e Conversazione sulla ceramica nell'antichità, a cura della D.ssa Francesca Veronese dei Musei Civici di Padova.

La mostra è accompagnata dal catalogo a cura di Mara Ruzza.

Info
Orario: 16.00 - 20.00; sab. e dom. 10.00 -13.00/ 16.00 – 20.00 - Chiuso lunedì
Ingresso: Tessera RAM
Servizio Mostre – Settore Attività Culturali tel. 049 8204530
http://padovacultura.padovanet.it
Informazioni sito ufficiale: 
www.articeramicapadova.it - http://www.facebook.com/LeArtiDelFuoco
  
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Concreta 2013 | scultura ceramica - fino al 3 novembre 2013


Per la 6^ edizione di CONCRETA sono state programmate iniziative ed eventi che si sono susseguiti nel corso del 2012 e del 2013. A dicembre 2012, si è tenuta una conferenza di J. Colbeck sulla scultura ceramica e i legami con l’arte contemporanea, nella biblioteca di Casa Boccaccio a Certaldo; in seguito , a Montespertoli al Centro I LECCI, si è svolto il laboboratorio “TERRA”, con dimostrazioni di lavori con l’argilla e una performance di danza contemporanea; successivamente a Casa Boccaccio, in Certaldo alto, in occasione del settecentesimo anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio è tuttora in esposizione l’istallazione di sculture dell’artista E. Stropparo PROOEMIUM, dedicata al Decamerone. Per concludere a settembre verranno presentate le opere degli artisti Luca Schiavon e Paola Staccioli negli spazi espositivi del SISTEMA MUSEALE DELLA VALDELSA FIORENTINA. La mostra si sviluppa su tre diversi luoghi espositivi: il Museo BEGO di Castelfiorentino, uno scrigno per due maestosi Tabernacoli di fine Quattrocento di Benozzo Gozzoli con la storia del restauro degli affreschi e la loro nuova collocazione insieme alle sinopie originali; la Pieve romanica di Santa Maria a Chianni a Gambassi Terme, luogo battesimale (X secolo circa) uno dei monumenti più significativi dell’edilizia romanica della Valdelsa che costituisce la 20^ “submansio” (tappa) sulla Via Francigena; la Gerusalemme di San Vivaldo, nel comune di Montaione, (sec. XVI) costituita da un insieme di cappelle ed edifici sacri che riproducono in scala ridotta la topografia della Città Santa, con terracotte policrome di scuola robbiana. A pochi minuti di auto l’uno dall’altro, questi luoghi racchiudono preziose suggestioni museali e monumentali, nonchè paesaggistiche, che li rendono un itinerario di grande rilevanza per chi ama la Toscana e le sue bellezze storiche, capaci di offrire impressioni coinvolgenti ed emozionanti per un percorso culturale che coniuga il contemporaneo con l’eredità storica.

Luca Schiavon (Padova, 1960) può vantare una conoscenza vasta e approfondita di tecniche e stili. Se da un lato il lavoro nel laboratorio paterno lo ha indirizzato a conoscere e rispettare la ceramica tradizionale, dall'altro l'incontro con l'arte dell'estremo oriente, più precisamente del Giappone, ha dato una svolta al modo di approcciarsi alla materia. Gli echi di quella esperienza emergono talvolta a chi sa ascoltare con attenzione la pulizia ed il rigore che trasuda dalle sue opere. Sono stati una solida base tecnica che nel corso degli anni ha assunto delle dinamiche particolari, veicolate in un astrattismo appena accennato, ma che risente anche del sostrato culturale familiare. Sono forme che di quel rigore minimale reinventano la dinamica per sporcarla con smalti e ossidi atti a vivacizzarne le superfici. La predilezione per la ceramica ad alta temperatura, il gres in particolare, sono anche un sintomo di affrancamento dalla tradizione locale, per tenere alta la soglia della sperimentazione anche e soprattutto sul piano decorativo. Questo percorso passa attraverso il colore, il quale rende più vive le sculture donando loro una vicinanza con superfici naturali, ma effimere; sono superfici vive, i cui riflessi possiamo vedere solo grazie a quelle microscopiche entità vegetali e animali che animano rocce, metalli, conchiglie, piante molto altro.” ( M. M. Polloniato)

Paola Staccioli ha voluto esprimere il suo mondo interiore e il suo sentimento e dagli studi della Facoltà di Lettere di Firenze dove si è laureata in Lingue e Letterature Straniere, nel 1999, entra nel prestigioso laboratorio di ceramica del padre per conoscere il mondo dell’arte e si lascia guidare nei primi passi dell’erudizione del difficile mestiere. Qui mostra subito la sua particolare sensibilità per la bellezza e scopre una nuova realtà piena di fascino e di poesia. Con assoluta determinazione, impone la sua visione spirituale esprimendosi con fiducia in se stessa: sa scegliere la memoria e il presente e creare insolite e penetranti immagini. In ogni sua opera i contenuti e le forme assumono un aspetto di unicità e originalità assoluta, quando dalla grande pittura della natura coglie ed evoca colori, fiori, erbe di campo, foglie, piccole creature che divengono lucenti adornando tazzine, vasi e sculture. [...] Talvolta lastre sottili ben assemblate si uniscono a formare improbabili Teiere in gioco , divengono scenari a figure in dialogo composte di sagome sottili trapuntate di piccole stelle o impreziosite di fiori si inarcano come fragili foglie di carte a ricevere il calore del fuoco che trasformerà la materia opaca in luce scintillante dai riflessi metallici del lustro. Altre teiere ondeggiano e si animano su corte e incerte gambe o mostrano bizzarre forme sferiche che ricordano pesci palla e si accendono di intensi colori. Tazzine senza piatto alcune con piattino ci mostrano che non sempre c’è accordo tra creatività e funzionalità. Dall’incanto della natura Paola sconfina nell’immaginario fiabesco e sulle tazzine, sulle zuccheriere e sulle tovaglie crescono foglie e gli oggetti si animano come nelle fiabe.” (O. Casazza)

Curatore della mostra è Gian Lorenzo Anselmi, della galleria Gulliver di Marciana Marina (isola d’Elba), che insieme a Pietro Maddalena , direttore del Centro Internazionale di Ceramica “La Meridiana “ a Bagnano (Certaldo) ha ideato CONCRETA”, un progetto culturale che si propone di far incontrare il grande pubblico con l’arte ceramica contemporanea, con proposte espositive che abbracciano luoghi storici della toscana, creando percorsi culturali di qualità, che possano costituire un ulteriore contributo a far conoscere qualche angolo nascosto e prezioso del nostro territorio.
Accompagnate da meravigliosi affreschi e dalle opere dei grandi del passato e collocate in luoghi dalla profonda identità storica, le opere degli artisti contemporanei tracciano un legame ideale con la nostra provenienza artistica e culturale, che potrà essere di stimolo per nuovi modi di intendere la fruizione del nostro patrimonio storico.

dal 7 settembre 2013 al 3 novembre 2013
Museo BEGO, Castelfiorentino,
Pieve romanica di Santa Maria a Chianni , Gambassi Terme
La Gerusalemme di San Vivaldo, Montaione
www.arteconcreta.eu - www.gulliverarte.com - www.lameridiana.fi.it


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martedì 10 settembre 2013

Ceramiche di Design al MACEF di Milano - 12/15 settembre 2013


L’edizione autunnale del Salone Internazionale della Casa e del Bijoux si sposta di una settimana, dal 12 al 15 settembre 2013

Come nelle ultime edizioni saranno quattro le macroaree di riferimento di Macef: Tavola e Cucina, Arredo e Decorazione, Regalo, Bijoux, nelle quali trovano spazio le aree speciali, cresciute nel tempo fino a diventare garanzia di successo e mete irrinunciabili della visita al Salone. In particolare “Creazioni”, il volto “giovane” di Macef, l’espressione della creatività più fresca e accattivante, le storie di impresa di talenti emergenti che fanno ben sperare per il futuro e poi L’Opera Italiana, con le storie di impresa artigiana “made in Italy” e i loro esiti più fecondi. Gli allestimenti scenografici, l’attenzione riservata a questa sezione così particolare e i prodotti di rara bellezza e qualità contribuiscono a trasformare la visita a Macef in un’emozione per lo sguardo.

Macef+, continua il percorso nel mondo digitale
Workshop, seminari e convegni per una Fiera a misura di operatore


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